La Regina bianca

PIEDILUCO. Sei pellegrinaggi alla Madonna dell'Eco

Sulla riva del lago, opposta a quella su cui sorge il paese di Piediluco, si eleva un grazioso monte chiamato Caperno (un tempo sacro a Diana) o anche comunemente monte dell’Eco, perché possiede un’eco meravigliosa, capace di ripetere distintamente un intero endecasillabo. Rivestito di folta vegetazione, si specchia sul lago come un gigante fiero della sua bellezza, sulla cui cima spicca la bianca statua della Madonna. La statua, dal lontano 1911, è meta di pellegrinaggi che, seppur con molte ristrettezze e disagi, sono sempre più numerosi. La statua, in ghisa verniciata di bianco fluorescente, è stata realizzata dalla fusione del residuo di armi usate durante la guerra dalla ditta Bertarelli di Milano. Proprio per questo ‘la Bianca Signora dell’Eco’ alta circa 2 metri e dal peso di 12 quintali dovrebbe giustamente essere chiamata ‘Regina della pace’. Il 22 maggio 1910 il Comune di Piediluco concede uno spazio comunale per innalzamento di un monumento religioso sul Colle di Caperno. Il cav. Giovanni Finali scrive così: ‘La bianca Madonnina che domina dalla cima del monte Caperno… fu lassù portata per volere del parroco dell’epoca marchese Canali mons. Ludovico e del popolo perché proteggesse il lago e il paese di Piediluco’. Nel mese di maggio 1911 avvenne tale traslazione sulla cima del monte. La statua fu ferita più volte da schegge della aviazione nemica durante la II guerra mondiale. Oggi è conosciuta come ‘Madonna dell’Eco’ ed è meta di pellegrinaggi che sono stati promossi con sollecitudine da don Giovanni Zannellato, che negli anni dopo la guerra così concludeva il mese di maggio; da Vittorio Abruzzese instancabile e devoto pellegrino dell’Eco per la sua silenziosa opera, che negli anni ’80 si fa animatore della devozione alla ‘sua Madonnina’; da don Adolfo Bettini (parroco) e don Francesco Vaccarini, che dal 1992 cominciano dare il via ai pellegrinaggi solenni due volte l’anno a maggio e ferragosto. Inoltre don Adolfo, per completare l’opera, volle realizzare un sentiero con le 15 stazioni del rosario. Questa la storia, che prosegue per iniziativa del nuovo parroco don Zbigniew Pietka con sei pellegrinaggi sul monte il 27 maggio, 17 giugno, 15 luglio, 12 agosto, 9 settembre, 7 ottobre per festeggiare l’importante anniversario dei 95 anni. I pellegrinaggi inizieranno dalla chiesa parrocchiale alle 8.15 con la preghiera delle lodi, proseguiranno in macchina fino al raduno per iniziare alle 8.45 la salita verso la statua della Madonna con le confessioni durante salita. Alle 9.45 all’arrivo sarà celebrata la messa e seguirà un momento di fraternità e merenda.