L’educazione ai tempi della realtà virtuale

San Giustino. Per il 'Tutti a scuola', la parola passa alla psicologa

Si è conclusa l’iniziativa ‘Tutti a scuola’, organizzata dalla Direzione didattica e dalla scuola media di San Giustino. in collaborazione i Comuni di San Giustino e di Citerna. L’ultimo incontro ha visto la partecipazione di Anna Oliviero Ferraris, docente universitaria di Psicologia dello sviluppo, scrittrice e direttrice della rivista Psicologia contemporanea. È stata per molti anni collaboratrice fissa del supplemento ‘Salute’ del Corriere della Sera. Al dirigente Giovanni Matteucci è spettato introdurre l’ospite e l’incontro, ricordando il motivo dell’iniziativa che abbiamo seguito anche dalle colonne de La Voce: gli incontri sono stati un tentativo per rispondere all’emergenza educativa davanti alla quale la nostra società ci pone. Il tema dell’ultima serata è stato ‘Adolescenti oggi: crescere tra reale e virtuale’. Il Dirigente spiega che è stato scelto questo argomento perché sembra che molti ragazzi oggi stiano perdendo il senso della realtà e distinguano male il reale dal virtuale. Il microfono è dunque passato all’esperta, la quale ha esordito affermando: ‘Negli ultimi anni abbiamo assistito a vari cambiamenti che hanno messo in crisi il modello educativo del passato’; facendo però notare che, nonostante questo mutamento, sono rimaste le tre ‘agenzie educative’ della scuola, della società e della famiglia. ‘Il vecchio sistema ‘ continua la psicologa ‘ non funziona più’ e a questo ha contribuito anche la televisione, che offre sempre più modelli facili, seppure attraenti, presenta contenuti deboli e tende a banalizzare la realtà. La scrittrice è poi passata a trattare l’argomento computer-internet, affermando che molti ragazzi trascorrono molto tempo con tali strumenti, ma ciò non è del tutto negativo: stando davanti al computer i ragazzi si allenano ad usare quello che un domani sarà uno strumento di lavoro. Inoltre afferma che la Rete, attraverso le chat, crea un’opportunità di socializzazione, in quanto nel mondo reale scarseggiano interlocutori. ‘Un rischio – fa notare la Ferraris ‘ può essere dato dal fatto che il mondo virtuale è molto affascinante e i ragazzi che ne abusano potrebbero non apprezzare più il mondo reale’. L’ospite ha dunque continuato il suo intervento parlando dei videogiochi, la maggior parte dei quali presenta come filo conduttore la violenza, che è uno dei più grandi problemi della società attuale. ‘Se si ritrova anche in molti film è perché fa audience ‘ riferisce la Ferraris – ed è usata in maniera strumentale da registi e programmatori’. L’incontro è proseguito con alcune domande dei presenti, mentre il dirigente Giuseppe Martini ha concluso la serata ringraziando Anna Oliviero Ferraris per essere intervenuta. Ha tirato anche un po’ le somme della serie di incontri, auspicando che siano serviti per lo meno a cercare di ricreare un rapporto scuola-famiglia e recuperare una reciproca autorità.

AUTORE: Francesco Orlandini