L’ospedale mirerà sempre al top qualitativo

Società. I dati e le prospettive presentati dal direttore generale della Asl

L’andamento dell’Asl nel 2009 è stato presentato in una conferenza stampa dal direttore generale Emilio Duca, assistito dal direttore amministrativo Andrea Casciarri e dai direttori sanitari Silvio Pasqui e Vittorina Coppi; presenti inoltre dirigenti e personale sanitario degli ospedali del territorio. La chiusura del bilancio si presenta con un pareggio di euro 255.943,569. Somma, ha dichiarato Emilio Duca, “con cui siamo riusciti a raggiungere i principali traguardi in termini di processi gestionali e di erogazioni di servizi dell’intero territorio Asl 1”. Territorio nel quale vi è stato un aumento della popolazione e anche un suo invecchiamento, con conseguente esigenza di maggiori prestazioni. In primo piano è stata messa l’attività di prevenzione, a cominciare dalla vaccinazione antinfluenzale che ha visto un aumento numerico rispetto a quanti vi si erano sottoposti l’anno precedente. Positiva anche la percentuale registrata nel campo delle vaccinazioni obbligatorie e facoltative per l’infanzia, così come l’adesione degli utenti agli screening antitumorali di vario tipo. Quanto al fenomeno infortunistico negli ambienti di lavoro, vi è un decremento del 10% registrato già negli ultimi anni, con tendenza a una ulteriore riduzione nel 2009. Dai risultati dei sistemi di sorveglianza alla salute “Passil” ed “Occhio”, e dai dati relativi all’incidenza dei tumori dal Rtpuf, emerge chiaramente nella Asl n. 1 un problema legato al consumo di alcol e fumo con collegate patologie. È stato a questo riguardo istituito un tavolo aziendale per la promozione della salute con lo scopo di elaborare progetti finalizzati a combattere i principali comportamenti a rischio per la salute quali fumo e alcol, e incoraggiare l’attività fisica e la corretta alimentazione. È stata poi dichiarata la spesa farmaceutica pro capite, nell’Alta Valle del Tevere, corrispondente alla somma di 148 euro; quanto al polo ospedaliero tifernate, il numero dei ricoveri è stato 13.000, con un calo del 6,56 rispetto all’anno precedente. Nel mese di dicembre è stato completato l’accreditamento istituzionale di quattro servizi ospedalieri: laboratorio analisi, anatomia patologica, immunotrasfusionale, farmacia. “Abbiamo standard di qualità al top per la qualità dei servizi erogati, grazie all’impegno degli operatori – ha affermato il direttore generale. – Dobbiamo crescere ancora e seguire questa strada. Una sfida difficile, se si pensa che avremo un aumento reale dello 0,9 in più sul bilancio rispetto a tante necessità sia umane che tecnologiche. Dovremo avere sempre più maggior riguardo nel seguire i casi acuti e avere minori ricoveri impropri e performance adeguate agli standard richiesti. E su questo lavoreremo”.

AUTORE: Eleonora Rose