L’uomo dei monti

DIOCESI. L'esperienza di padre Egizio, responsabile di quattro parrocchie piccole ma 'sparse'

Continuando gli incontri con i parroci, questa volta la parola è stata data a padre Giuseppe Egizio, costretto dalle esigenze dell’incarico, affidatogli da mons. Goretti il 1’dicembre 2003, a percorrere una vasta zona montana che lambisce addirittura i confini dei comuni di Valtopina, Nocera, Gualdo Tadino. Quale territorio precisamente comprende la sua parrocchia? ‘La mia parrocchia si chiama Santa Maria – Santo Stefano in Santa Maria di Lignano – Costa Trex. Si trova nel territorio di Assisi alle spalle del monte Subasio sovrastante la statale 444 in direzione di Gualdo Tadino, uscendo da Porta Perlici. Quattro le chiese: a Costa di Trex la chiesa parrocchiale dedicata a Stefano; a Santa Maria di Lignano la chiesa dedicata alla Madonna; il santuario Santa Maria della Speranza in località Tre Fossi; a Pian della Pieve la chiesa prefabbricata in legno’. Quali disagi e difficoltà di gestione incontra? ‘La difficoltà consiste nel territorio molto esteso, i cui punti estremi sono distanti circa venti chilometri, con case molto sparse; altro problema il limitato tempo a disposizione, essendo io un religioso legato alla vita e alle esigenze della comunità dei padri Rogazionisti; ma con tanto entusiasmo e gioia si riescono a superare questi limiti. Sono super contento di essere parroco e soprattutto nella montagna di Assisi’. La gente della parrocchia risponde alle sollecitazioni pastorali? ‘La risposta della gente è buona e soddisfacente’. Dispone di collaboratori laici? ‘Un gruppo di catechiste animano la catechesi e la liturgia domenicale, impegnate anche nel contesto della diocesi per la Caritas e progetti missionari. Si sta formando il gruppo degli affari economici e il consiglio pastorale. Recentemente, mi sono impegnato ad attivare, dalla preesistente confraternita del Santissimo Rosario (Costa di Trex) e dalla preesistente confraternita di Maria Santissima Addolorata (Santa Maria di Lignano), l’unica confraternita della Madonna del Rosario e dell’Addolorata’. Quali manifestazioni religiose attraggono maggiormente la gente? ‘La festa della Madonna dei Tre Fossi che si celebra l’ultima domenica di maggio; la festa dell’Ottava a Santa Maria di Lignano dopo la domenica di Pasqua; la processione di Sant’Antonio da Padova a Costa di Trex a giugno’. Affronta un’attività esclusivamente pastorale? ‘La mia attività non solo è di carattere religioso; mi interessa anche la vita della gente nei suoi aspetti esistenziali (bambini, giovani, anziani) ed inoltre negli aspetti di tipo sociale, come il dramma della strada determinato dalla frana di Torgiovannetto, il problema dei percorsi sterrati della gente che abita nella zona del santuario dei Tre Fossi, disagi vari e immaginabili della popolazione’.

AUTORE: Francesco Frascarelli