Matrimonio via di santità

Terzo convegno diocesano sulla famiglia

Il terzo convegno diocesano per le famiglie, il cui tema è stato ‘Matrimonio, via di santità’, si è tenuto il 28 marzo con l’intervento del vescovo, mons. Domenico Cancian. Dopo la preghiera che ha aperto il convegno, questi ha ricordato come in ogni stato di vita ognuno sia chiamato alla santità: i sacerdoti, i religiosi, i laici operano tutti nella vigna del Signore, convergendo e relazionandosi gli uni agli altri. Ha poi messo in rilievo come il compito di santificazione della famiglia cristiana abbia la sua prima radice nel battesimo e la sua massima espressione nell’eucarestia, alla quale è intimamente legato il matrimonio cristiano. L’eucarestia rappresenta l’alleanza di amore di Cristo con la Chiesa, basata sul sacrificio della croce, ed è in questo che i coniugi cristiani trovano la radice della loro alleanza coniugale. Importante nel matrimonio la vita di preghiera, che rende solida la famiglia, ha rilevato. Il matrimonio è sacramento attraverso il quale l’amore umano degli sposi, così come quello genitoriale, diventa amore divino. Richiamandosi al Concilio Vaticano II ha ricordato poi che la famiglia è ‘Chiesa domestica’ e ha il compito non solo dell’educazione dei figli, intesi come persone autonome con un loro progetto di vita, ma anche di trasformare, attraverso la carità e il servizio, la società che ci circonda. Si è soffermato sul concetto di virtù, che sembra così inattuale, osservando che proprio la mancanza di autodisciplina (che rende facile la virtù) sta procurando i dissesti sociali che tutti osserviamo. Da qui l’urgenza di tornare all’educazione e alla formazione, cominciando dall’interno delle famiglie oltre che della scuola e delle strutture ricreative. L’umano si genera mediante l’atto educativo, e questo vale ancor più nella sfera dello spirituale e del religioso, e quindi della fede; proprio oggi vi possono essere nuovi cammini di fede utilizzando tante risorse della comunità cristiana. Dopo una pausa e la recita del terzo mistero del rosario sono state espresse dai presenti varie riflessioni riguardanti il proprio vissuto quotidiano. Hanno richiamato particolarmente l’attenzione gli interventi di un’insegnante trovatasi di fronte a un grosso problema di bullismo accaduto nella scuola dove insegna, e quello di una madre coinvolta anche lei in un’assurda situazione verificatasi all’interno di un altro istituto scolastico. Nelle risposte del Vescovo è emerso il dovere di non esitare, quando necessario, a intervenire in casi del genere, cercando tuttavia prima un contatto diretto con i ragazzi. Come di consueto, il pomeriggio si è concluso con la messa celebrata in duomo.

AUTORE: Eleonora Rose