Nel primo mistero contempliamo la vita

Giornata per la vita. Veglia di preghiera con rosario e le parole del Vescovo

La Giornata per la vita aveva quest’anno il titolo ‘Servire la vita’. La sera del 2 febbraio presso la chiesa dei Zoccolanti, alla presenza di una cinquantina di persone e del vescovo padre Domenico Cancian, preparata e animata dalla parrocchia, dai gruppi Santa Beretta Molla, Sacra Famiglia, Centro aiuto vita e Movimento per la vita, si è svolta una veglia di preghiera con rosario meditato seguita dall’esposizione dell’eucaristia durata tutta la notte. Nuovi nel loro genere i misteri che contemplano la vita: 1) l’uomo e la donna chiamati a custodire la vita, 2) l’uomo e la donna chiamati alla responsabilità nella paternità e maternità, 3) i figli chiamati alla riconoscenza a Dio e ai genitori, 4) gli anziani chiamati a trasmettere la saggezza, 5) tutti gli uomini chiamati a servire la vita. I misteri annunciati, accompagnati da immagini su schermo, erano dal testo del Vangelo e da brani tratti dall’attività pastorale di Benedetto XVI, l’enciclica Spe salvi, il discorso di Valencia 2006 alle famiglie, la lettera alla città di Roma sull’emergenza educativa. ‘I genitori devono accogliere il bambino che nasce come figlio non solo loro ma anche di Dio che lo ama’, e ‘se i figli vedono che i loro genitori vivono la vita con gioia ed entusiasmo, nonostante le difficoltà, crescerà più facilmente in essi quella gioia profonda di vivere che li aiuterà a superare le difficoltà della vita’: così Benedetto XVI a Valencia. ‘La vita è un mistero e la vita proviene dall’amore di Dio’, questo il senso delle parole dell’omelia, alla veglia, del nostro Vescovo che nella celebrazione eucaristica presso la parrocchia San Biagio di Cerbara – l’indomani, domenica 3 febbraio – ha voluto commentare le beatitudini del Vangelo: beato è chi è pieno delle beatitudini di Dio; beato è chi si apre agli altri, beato è quello che porta la croce data dalle mani del buon Dio. ‘Se siamo aperti alla grazia, possiamo vivere secondo lo spirito di Gesù e stare tranquilli. Non c’è magia, non spettacolo, questa è la beatitudine’. ‘Distruggere una vita appena sbocciata è bruttissimo e una vigliaccheria staccare la spina’, ma ‘con l’umiltà della preghiera le difficoltà si superano e si viaggia fino alla fine’. E che bello andare fino in fondo, in questa vita buona che sa fare i conti con le difficoltà, ben sapendo che non viviamo in un mondo virtuale come ce lo propongono i mass media. Dopo la celebrazione della Giornata per la vita, gli aderenti ed i simpatizzanti del Movimento per la vita tifernate si incontreranno in assemblea alle 21 di lunedì 3 marzo presso la sala ‘Beato Carlo Liviero’ (suore Piccole Ancelle del Sacro Cuore) in via XI settembre 34, per fare il consuntivo dall’apertura della nuova sede fino a oggi, e per le prospettive di sviluppo future.

AUTORE: Renzo Tettamanti