Non smettere di sognare

E’ andato in scena giovedì 4 maggio, alle ore 21, presso il Teatro degli Illuminati di Città di Castello, il recital in atto unico dal titolo Si teme il disgelo. Scritto e diretto da Elsa Nardi, Enrico Ghigi e Franco Ganovelli, lo spettacolo è stato interpretato dai ragazzi della parrocchia Madonna del Latte, ormai al loro ottavo anno di attività teatrale. Con lo scopo concreto di fare beneficenza, il ricavato sarà interamente devoluto in favore dei fratelli della parrocchia di Ocros, in Perù, ai quali la parrocchia Madonna del Latte è legata da un gemellaggio dall’anno Duemila. Ma il fine è anche quello di inviare al pubblico un messaggio: il testo trae spunto, infatti, dagli incontri di riflessione che i ragazzi tengono settimanalmente, insieme agli animatori e al parroco don Franco Sgoluppi. Quest’anno i ragazzi hanno dibattuto, in una serie di incontri ai quali ha partecipato anche don Achille Rossi, di temi economici e sociali riguardanti la globalizzazione e lo sviluppo sostenibile. Protagonista della rappresentazione è Giovanni, un vecchio scrittore in cerca d’ispirazione, squattrinato e un po’ scapestrato, ma che non ha mai smesso di sognare. Nel corso della storia egli farà la conoscenza di un gruppo di ragazzi che hanno voglia di cambiare il mondo, ma che rischiano, come tutti noi, di farsi prendere dal disfattismo generale. Dall’altra parte, la redazione di un giornale in cui i redattori hanno l’aspetto di pagliacci, e nel quale l’imperativo è scrivere solo notizie rassicuranti, dare certezze, dire che va tutto bene. Grazie ai consigli e alla fantasia di Giovanni, i ragazzi riusciranno a trovare una via diversa da quella che domina nel mondo. Riusciranno a capire che la vera felicità non è nella ricchezza economica, e che la nostra ricchezza altri la pagano con la fame. E non dobbiamo affannarci per avere sempre di più, ma andare lentamente, per ascoltare il vero ritmo della vita e scoprire la vera ricchezza che è nel cuore delle persone. Con un messaggio chiaro: mai arrendersi di fronte alle ingiustizie e impigrirci nel nostro benessere, mai ‘crescere’, se questo significa rinunciare ai nostri sogni e ai nostri sentimenti. I ragazzi invitano coloro che il 4 maggio non sono potuti essere presenti alla replica dello spettacolo, che si terrà sabato 13 maggio alle 21 presso la chiesa della Madonna del Latte.