Numero verde per anziani

San Giustino. Presentazione del servizio 'Informanziani', per ogni esigenza della terza e quarta età

Il 2 ottobre, nella sala della Giunta a San Giustino, è stato presentato formalmente il servizio ‘Informanziani’, attivato nello stesso giorno nei Comuni di San Giustino, Città di Castello e Citerna. Il sindaco, Fabio Buschi, ha sottolineato come il Comune stia investendo molto nella fascia anziani, annunciando che vi sono anche progetti per il futuro e mettendo in rilievo, a questo proposito, l’importanza della collaborazione con altri Comuni. Alberto Taddei, vice presidente dell’associazione ‘Genitori oggi’, che ha a suo tempo presentato il progetto e a cui è affidato il servizio, si è soffermato sulle finalità di questo. In primo luogo ascolto, informazione e orientamento. Per quanto riguarda l’ascolto, il numero verde 800 483303 è attivo ogni giorno dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 19, esclusa la domenica; vi è inoltre uno sportello aperto nella sede dell’associazione a Lama, Via nuova, 18. ‘Informanziani’ dispone di una banca dati riguardante i diversi servizi con cui è in collegamento e che verrà sempre aggiornata. Per quanto riguarda l’attività, gratuita, è già a disposizione un automezzo per raggiungere in caso di necessità gli anziani nelle loro abitazioni e ha il prezioso apporto di quattro volontarie, presenti alla riunione. Il servizio è sorto con l’intento di coprire l’Alta Valle del Tevere, ma, in caso di necessità, può arrivare anche alla provincia di Perugia. Nell’esprimere la sua piena approvazione a questa iniziativa, Mario Tosti, segretario provinciale del Cesvol, ha rilevato l’importanza delle varie associazioni e dei suggerimenti che provengono al Cesvol da ogni piccola realtà locale. Il progetto è sorto con la partecipazione del ‘Fiore verde’ e del Centro accoglienza disabili di San Giovanni; don Giuseppe Amantini, responsabile di quest’ultimo, ha parlato dell’importanza ‘del fare e non del parlare’ in relazione al problema anziani. La presentazione si è chiusa con una breve cerimonia religiosa e con la benedizione impartita dal parroco, don Gino Capacci, alla vettura destinata a ‘Informanziani’. Nel considerare l’utilità di questo servizio, entrato in funzione nella settimana di ‘Socialmente’, vien fatto di fare una riflessione sulle tante persone sole, anziane e non anziane, che spesso si trovano di fronte a problemi apparentemente piccoli, ma in realtà spesso determinanti: l’acquisto urgente di un medicinale, per esempio, o di altri generi essenziali. E vien fatto di augurarsi che sorga, non necessariamente gratuito se non per chi non dispone di mezzi, e magari all’interno dei singoli quartieri o comunque di limitati spazi territoriali, qualche sistema di aiuto per i casi di ‘piccola urgenza’. Che possono diventare poi di ben altra urgenza, se non risolti.

AUTORE: Eleonora Rose