Per far sentire la nostra voce alla Cop28 in corso a Dubai

L’appuntamento della Cop28 (“Conferenza delle parti” dell’Onu) in corso a Dubai è un appuntamento vitale per il pianeta. Alla luce della Laudate Deum, il Movimento Laudato si’ – Cattolici per la nostra casa comune ha preparato una petizione da presentare al sultano Ahmed Al Jaber, presidente degli Emirati Arabi Uniti che presiede la Conferenza internazionale alla quale partecipano ben 198 Stati.

Basterebbe scorrere i titoli delle richieste per capire che la priorità è ormai quella di rendere effettivi gli accordi. Insomma, abbiamo bisogno di risultati concreti, verificabili e tangibili che generino un cambiamento, e porre fine a quello che Greta Thunberg ha definito il “bla bla bla” inconcludente delle conferenze internazionali.

Si chiede pertanto di “accelerare la transizione verso l’energia pulita e renderla giusta; impegnarsi per accordi concreti e vincolanti; sviluppare e attuare un Trattato di non proliferazione dei combustibili fossili; abbracciare la dimensione umana e sociale; evitare ritardi per agire ora; riconoscere la natura interconnessa della crisi; garantire trasparenza, finanziamenti per il clima e supervisione”. C’è ancora tempo per firmare la petizione e far pesare, almeno un poco, anche la nostra opinione, sul sito https:// laudatosimovement.org.

LASCIA UN COMMENTO