Presepi in mostra nell’intera città

Presentata presso la sala Gruppi del palazzo del Comune di Città di Castello l’XI Mostra internazionale di arte presepiale. L’inaugurazione ufficiale si è tenuta sabato 4 dicembre nel duomo inferiore, luogo primo dell’esposizione, alla presenza del vescovo diocesano mons. Domenico Cancian, dell’associazione Amici del presepe di Città di Castello con il suo presidente Gualtiero Angelini, e delle istituzioni civili, dall’assessore alle Politiche culturali Rossella Cestini a Federico Bracco assessore regionale alle Politiche culturali. Nazione ospite è l’Africa: un’ampia sezione espositiva è dedicata al Continente, con opere provenienti dal Museo africano di Verona. Molte le novità di quest’anno: 40 presepi napoletani dell’associazione Amici del presepe di Napoli, ceramiche e terrecotte provenienti da quattro regioni italiane (Veneto, Toscana, Sicilia, Umbria), collezione “Silvio Bambini” esposta presso le logge Bufalini, presepe riflesso e innevato nella ex chiesa di San Sebastiano (circa 60 mq), presepi e diorami da tutte le regioni italiane e percorso presepiale nelle chiese del centro storico. Interessante è quest’anno il coinvolgimento fattivo delle strutture museali della città: la Pinacoteca comunale con l’Adorazione dei pastori, opera in terracotta invetriata della bottega di Andrea della Robbia, la tipografia Grifani Donati con la mostra “Caro Gesù Bambino”, la Tela umbra con il presepe dei baroni Franchetti, il Centro delle tradizioni popolari con presepi della tradizione locale ed il Museo del duomo dove si possono ammirare una Natività in terracotta policroma ed un presepe del ’400 di scuola faentina. Novità anche nella scelta delle sedi espositive: per la prima volta viene interessata la ex chiesa di Santo Stefano, al primo piano del palazzo vescovile, con la mostra “Gli antichi mestieri di Napoli” degli artisti Lorenzo Caso e Lucio Ferraro. Nel palazzo del Comune è allestito un suggestivo presepe di cristallo dell’artista senese Massimo Lippi. Anche le chiese del centro storico sono inserite nel circuito presepiale, come San Domenico con un presepe di legno e vimini realizzato dagli studenti del liceo artistico ed istituto d’arte di Sansepolcro, sezione di Anghiari, e San Francesco, dove si può vedere il presepe del santuario francescano di Greccio. La promozione di questo ricco circuito presepiale viene fatta da quest’anno anche su scala regionale: Natale in Umbria – Un viaggio tra presepi e mercatini è un opuscolo illustrativo, promosso dalla Regione Umbria, articolato in ben 4 itinerari, dettagliatamente illustrati, dove nel primo, insieme a Volterrano, Gubbio, Gualdo Tadino e Jesi, c’è anche Città di Castello. Un ulteriore salto di qualità per una mostra già nota a livello nazionale che va pensando con sempre maggiore attendibilità ad una esposizione permanente: il Museo del presepio.