Rinascimento tifernate

Cultura. Un film-documentario sulla famiglia Vitelli, di importanza decisiva per la storia locale

Alla presentazione della docu-fiction La famiglia Vitelli di Città di Castello, il segretario generale del Consiglio internazionale cinema e televisione dell’Unesco, Giulio Cesare Giordano, ha avuto occasione di dire che di fronte alla globalizzazione c’è una difesa: la localizzazione. Ed è questo principio che ha determinato la scelta, fra moltissimi, del lavoro proiettato il 9 maggio nei locali di palazzo Vitelli a Sant’Egidio, realizzato da un soggetto della dott.ssa Romanella Gentili Bistoni e con la sua consulenza storica. La famiglia Vitelli durante due secoli della sua storia, secoli determinanti per la stessa città: vicende e figure che si intrecciano con quelle di altre città e di altre corti, e che assumono spesso rilevanza e spessore nel quadro della vita politica italiana. Duccio Balestracci, docente di Storia medioevale dell’Università di Siena, ha osservato come nel XV secolo, in cui cominciarono ad avere un’influenza determinante i Vitelli, vi furono trasformazioni rilevanti nell’assetto e nelle strategie politiche delle città. Non vi sono più, tra l’altro, le classiche bande di mercenari, ma ‘signori che fanno l’arte della guerra’. Il potere si afferma, come accade anche nella famiglia Vitelli, per mezzo di carriere ecclesiastiche. Balestracci ha anche ricordato come il Rinascimento non sia passato solo attraverso le grandi città a cui solitamente si ricollega, ma anche attraverso città minori che diedero il loro contributo assegnando committenze ad artisti noti o che vi transitavano. Regista del filmato, che è stato apprezzato sia per le sue qualità tecniche, sia per la presentazione e la sequenza narrativa, è Adrio Testaguzza, il quale ha elogiato tra l’altro i protagonisti e i figuranti prestatisi a intervenire. Il critico televisivo Angelo Sferrazza ha osservato come oggi le immagini siano determinanti e come la tecnologia ne permetta ampiamente la diffusione. È basilare però il deposito della nostra cultura, e prodotti come quello presentato sono importantissimi per difenderci dallo strapotere dei grossi veicoli informatici. Il presidente della Provincia di Perugia, Giulio Cozzari, ha sottolineato la necessità di riscoprire la nostra storia per prendere coscienza delle nostre radici. Presente alla proiezione anche il Vicesindaco di San Secondo Parmense, dalla cui città venne Angela Paola dei Conti de’ Rossi, sposa di AlessandroVitelli. Il 22 ottobre il filmato sarà presentato a Parigi nella sede dell’Unesco.

AUTORE: Eleonora Rose