Salviamo la stazione!

Le urgenti richieste alle Ferrovie da parte del Comitato di cittadini di Fossato di Vico

Il comitato “Salviamo la stazione”, già composto da 550 cittadini, chiede il ripristino della fermata dei treni Eurostar “Roma-Ancona” a Fossato di Vico e la riqualificazione del servizio passeggeri del trasporto regionale sul tratto Foligno-Fabriano. Adesso si rivolgono alla Regione, ai presidenti della Provincia di Perugia e di Pesaro-Urbino, ai sindaci di Gubbio, Gualdo Tadino, Valfabbrica, Pietralunga, Fossato di Vico, Sigillo, Costacciaro, Scheggia, Urbino, Cantiano, Cagli, Acqualagna e alla Comunità montana dell’Alto Chiascio “affinché, attraverso le loro iniziative e il sentito impegno nella programmazione e gestione della cosa pubblica, possano essere date – entro il 13 dicembre prossimo, data di attivazione del nuovo orario ferroviario – efficaci risposte alle richieste dei viaggiatori che partono da Fossato di Vico”. Per il Comitato la fermata va concordata con le Ferrovie come fermata ordinaria e non come straordinaria, per la valenza “dell’importante bacino (l’utenza, calcolata dal Comitato stesso, è di circa 70 mila persone, ndr) e il vissuto storico della stazione rispetto al servizio svolto, in passato, per quanto riguarda i treni passeggeri di lungo percorso fino all’anno 2008”. Che cosa chiede il comitato? Per la data 13 dicembre l’attivazione della fermata Eurostar a Fossato di Vico soprattutto per i treni ES 9323 (in partenza alle 7.28 da Fossato per Roma) e ES 9332 (in partenza da Roma alle 17.35 con arrivo a Fossato di Vico alle 19.19) e, in seconda battuta, anche per gli ES 9327, ES 9324 e ES 9334. Inoltre si chiede alle Ferrovie di garantire, come minimo, l’apertura della biglietteria, dal lunedì al sabato, negli orari in vigore (7-12.40 e 13.55-15.10) che, invece, vengono disattesi piuttosto spesso per carenza di personale. Il comitato “Salviamo la stazione” ha le idee chiare: “Occorre un nuovo piano di trasporto concordato con la Regione e le Ferrovie – affermano in coro i suoi rappresentanti – che fissi, una volta per tutte, alcuni parametri relativi alla pulizia e al comfort delle carrozze, alla puntualità dei convogli, all’affidabilità delle motrici e ad informazioni chiare da dare all’utente. Questo deve essere realizzato in particolare per i treni regionali che, così come sono oggi, danno davvero poche garanzie in proposito”. Inoltre “sulla tratta Foligno-Fabriano, specie nelle ore di punta (mattino, primo pomeriggio e tardo pomeriggio) il servizio offerto agli studenti e ai lavoratori pendolari dovrebbe prevedere il passaggio di un treno almeno ogni 30 o 40 minuti”.

AUTORE: Pa. Gio.