Suor Maria Letizia ha detto definitivamente ‘Sì’ al Signore

Il monastero di S.Veronica si arricchisce di un'altra 'sorella'

‘Chi vuol seguire Gesù deve farlo senza riserve, subito, totalmente, abbandonando tutto e tutti’. Lo ha ricordato domenica scorsa mons. Pellegrino Tomaso Ronchi che, nel chiostro del monastero di Santa Veronica ha presieduto la messa durante la quale suor Maria Letizia Veronica dello Spirito Santo ha emesso la sua professione perpetua tra le Clarisse cappuccine. Molte persone hanno assistito alla celebrazione. Molte erano della parrocchia di Lerchi. Da questa comunità Letizia è partita per consacrarsi definitivamente al Signore nello stesso monastero che accolse santa Veronica e la beata Florida Cevoli. Prima di suor Letizia altre sue parenti hanno compiuto ‘ negli anni passati ‘ scelte simili: dobbiamo così ricordare due cappuccine: suor Concetta e suor Annunziata, una clarissa, suor Rosa, ed una spigolatrice della chiesa, Teresa. Sono appunto varie le modalità per seguire Gesù: lo ha ben ricordato mons. Ronchi durante l’omelia: ‘c’è la vita consacrata nella varietà dei carismi dello Spirito che hanno animato i fondatori; c’è la vocazione del clero diocesano; c’è la vocazione dei consacrati negli istituti secolari; c’è la vocazione matrimoniale; ma ciascuna ‘ ha puntualizzato il Vescovo ‘ deve avere Cristo come ‘roccia’ su cui costruire ed animare la propria esistenza e così essere ‘irradiazione’ di Cristo in famiglia, nel contesto di lavoro, diventando, con un genuino comportamento di servizio, con altruismo e amore fraterno una ‘predica vivente’, anche senza proferire parola’. Da tutti coloro che lo vogliano seguire ‘ perché la scelta di ognuno è libera ed incondizionata ‘ Gesù pretende delle ‘rotture’ e l’immolazione della propria vita. Rivolgendosi alla giovane suora, mons. Ronchi le ha ricordato che i nomi da lei scelti nella vita monastica ‘ Maria Letizia Veronica dello Spirito Santo ‘ sono essi stessi indicatori di un programma di vita. Lo Spirito Santo ‘ ha augurato il presule ‘ plasmi la tua anima e la configuri a Cristo casto, povero e obbediente in un quotidiano cammino di purificazione e di crescita nell’amicizia con Dio. Anche nel monastero ‘ luogo in cui devono crescere di pari passo la santità individuale e quella comunitaria ‘ non mancano le occasioni per concretizzare tutto questo, giorno dopo giorno.

AUTORE: Francesco Mariucci