‘The Economy of Francesco’: il vescovo Sorrentino confermato alla guida

Il vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, è stato confermato dal papa alla guida di The Economy of Francesco.

Con lettera del 5 dicembre scorso, rende noto oggi la diocesi di Assisi, Papa Francesco scrivendo a monsignor Sorrentino e agli altri membri del comitato organizzatore, Luigino Bruni, economista, e Francesca di Maolo, presidente dell’Istituto Serafico, ha rilanciato il progetto da lui voluto affidando allo stesso vescovo il compito di provvedere alla definizione delle sue linee organizzative d’intesa con il dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale.

“Considerato il legame che si è creato con la Chiesa particolare che ha ospitato dalle origini l’iniziativa The Economy of Francesco -è scritto nella lettera del Papa- affido dunque l’intero progetto alla sollecitudine pastorale del vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, affinché, come Autorità competente, provveda a tutto ciò che occorra per attribuirgli il dovuto status giuridico, emanando, nel caso, opportuni provvedimenti e norme.

Al medesimo Ordinario spetterà la vigilanza su The Economy of Francesco a norma della legge canonica. Il Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, che vi ha accompagnati fino a questo punto del cammino, continuerà a essere al vostro fianco per le questioni relative al Magistero Pontificio e alla Dottrina Sociale della Chiesa.

So che sono stati coinvolti dei giovani attivi nelle varie regioni del mondo per ricevere spunti sullo sviluppo organizzativo e sul governo futuro. Vi prego dunque di farvi interpreti di quanto i giovani stanno sognando e portando avanti.

Caro Fratello, cari Membri del Comitato organizzatore, vi rinnovo la riconoscenza per quanto compiuto e vi sono grato per quanto sarete ancora disposti a fare. Di cuore vi benedico, chiedendovi di continuare a pregare per me”.

“Spero in tempo debito -ha detto il vescovo- di provvedere affinché questo processo, che vede tanti giovani nel mondo impegnati con entusiasmo e competenze, possa avere il successo che merita per il rinnovamento integrale dell’economia all’insegna della solidarietà, della giustizia e del rispetto dell’ambiente”.

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