Tre candidati trasversali

L'ex sindaco Bartolini intende presentare una lista civica a sostegno di Ricci. La Margherita propone Costa all'Unione. L'Udc invece scommette su Lunghi

Una serie di concause hanno puntato anzitempo i riflettori sulle prossime elezioni amministrative di Assisi, coinvolgendo l’opinione pubblica nel ‘gioco’ del totosindaco. La situazione resta al momento confusa e piuttosto indecifrabile. Potevamo scegliere il silenzio, ma si intendeva evitare il rischio di apparire quasi indifferenti se non pavidi di fronte ad un problema rilevante. Va subito premesso comunque che quanto riferito potrebbe essere in breve superato dagli eventi. L’ex sindaco Giorgio Bartolini ci ha esternato la volontà di presentare una lista civica in appoggio alla candidatura a sindaco di Claudio Ricci. ‘Una lista – precisa Bartolini – svincolata dai partiti, nella quale confluiranno soggetti di varia provenienza politica che sanno apprezzare l’onestà, la lealtà e la competenza di Claudio Ricci’. Altro sostegno alla candidatura Ricci verrà da Forza Italia, secondo quanto ribadito dall’ex capogruppo consiliare Ferdinando Fabbri. ‘Occorre continuare – ha precisato lo stesso – l’operato di Bartolini; basterebbe solo riflettere sul fatto che l’Amministrazione da lui diretta risulta come prima in Umbria per la più bassa tassazione; in merito alle alleanze eviteremo qualsiasi accordo con quanti hanno determinato la crisi; siamo in contatto con una parte di An e dell’Udc’: espressione, quest’ultima, che notifica ed evidenzia la frattura esistente in seno ai due partiti citati. Su altro fronte, l’esponente Ds Mauro Balani con significativa sintesi si è così espresso: ‘L’Unione sta facendo ogni possibile tentativo per la presenza di un unico candidato sindaco. I Democratici di Sinistra rivendicano un buon candidato a prescindere dall’appartenenza partitica: si tratta insomma di trovare la persona giusta’. D’altro canto il vice coordinatore comprensoriale della Margherita, Adriano Tofi insiste sulla inesattezza delle illazioni secondo cui il partito non avrebbe presentato candidati. ‘Ma se ne abbiamo presentati due! – ribatte Tofi – ed aggiungo che sabato scorso 4 marzo la Margherita ha confermato la candidatura di Costa; attendiamo le decisioni altrui con pazienza e responsabilità’. Viene da domandarsi a questo punto cosa accadrebbe se i diessini confermassero il loro no alla candidatura Costa. Secondo il segretario provinciale dell’Udc Giovanni Raspa, Antonio Lunghi (Tonino) si presenta come candidato favorito. ‘Auspichiamo un’ampia convergenza su Lunghi – precisa Raspa – candidato sostenuto dall’Udc (partito di appartenenza), da An e da elettori tradizionalmente legati ad altri partiti; la candidatura Lunghi può costituire il polo di attrazione anche verso un elettorato di centro sinistra’.

AUTORE: Francesco Frascarelli