Un centro in aiuto delle donne immigrate

Iniziata l'attività de "Il Melograno"

Lo scorso 4 ottobre ha iniziato la sua attività il centro diurno per donne immigrate “Il Melograno”. Fortemente voluto dalla Caritas diocesana, il nuovo Centro è sorto osservando le esigenze emerse dai due sportelli operanti all’interno dello stesso organismo pastorale: quello per gli immigrati e quello per il mondo del lavoro. Se fino a pochi anni orsono, infatti, l’immigrazione era un fenomeno prevalentemente maschile, ora la componente femminile ha assunto una rilevanza non più trascurabile. Questo sia in seguito ai ricongiungimenti familiari, sia perché le stesse donne vengono a cercare un lavoro nel nostro Paese per assicurare a se stesse e alle loro famiglie un avvenire migliore. Il nuovo centro – hanno spiegato i responsabili in un incontro con la stampa – non avrà finalità primariamente assistenzialistiche, bensì quella di promuovere il benessere della donna. A tal fine sarà indispensabile creare integrazione e vincere i sospetti e le indifferenze spesso originati dalla nulla o scarsa conoscenza reciproca. E’ da ricordare, infatti, che le donne immigrate nel nostro territorio appartengono alle più svariate esperienze culturali e religiose. Le iniziative che partiranno immediatamente sono: un corso di lingua italiana (in collaborazione con il Centro italiano femminile) ed un laboratorio motorio per imparare a conoscere meglio il proprio corpo. Sono allo studio anche un laboratorio di autobiografia (è essenziale per le donne immigrate non perdere i contatti con le proprie origini) ed un corso di computer. Il nuovo centro “Il Melograno” ha la sua sede in via del Pozzo 3, a Città di Castello, negli spaziosi locali messi generosamente a disposizione dalle Piccole Ancelle del Sacro Cuore. Si tratta della ex scuola materna, ora trasferita accanto alla scuola elementare, e per la quale la congregazione fondata dal venerabile Carlo Liviero era in cerca di una sistemazione d’uso in linea con le indicazioni del Fondatore. Provvidenziale è stata quindi la richiesta di alcuni locali ove iniziare la nuova attività. Il Centro (alla cui apertura e attività contribuiscono in maniera determinante diverse associazioni di volontariato e il Comune tifernate) è inizialmente aperto nella giornata di sabato dalle ore 15 alle ore 19. Per informazioni ci si può rivolgere alla Caritas diocesana (telefono: 075855391 1).