Una Chiesa senza età

Giornata degli anziani delle case di riposo, con mons. Vincenzo Paglia

La bella riuscita della giornata degli anziani delle case di riposo, che si è tenuta domenica nella cattedrale di Terni, iniziata con la celebrazione presieduta dal vescovo di Terni – Narni – Amelia mons. Vincenzo Paglia e proseguita con il pranzo all’aperto nel viale dei Giardini pubblici ‘La Passeggiata’ e spettacoli di arte varia, si è letta nei sorrisi dei presenti, nelle loro espressioni di gioia e di gratitudine. Erano 300 gli anziani, ospiti delle varie strutture residenziali e del ricovero della provincia, i loro accompagnatori, e oltre 100 i volontari che hanno partecipato alla giornata, promossa dall’Ufficio per la pastorale degli anziani, in collaborazione con la Caritas diocesana, la Comunità di Sant’Egidio di Terni, la San Vincenzo de’ Paoli e l’Istituto professionale per i servizi ‘Casagrande’ che ha fornito il pranzo e il servizio ai tavoli. È stato un abbraccio corale tra il Vescovo, che si è intrattenuto con tutti gli ospiti anziani, giovani e immigrati per condividere un bel momento di socializzazione e di comunione, particolarmente significativo soprattutto per le tante persone che spesso vivono in solitudine in strutture di ricovero e lontano dai familiari. ‘Ci sono 23 case di riposo nel nostro territorio – ha ricordato il vescovo mons. Paglia -, dove vivono oltre 500 anziani che spesso non hanno nemmeno un prete che celebra la messa. Gli anziani non devono essere mai abbandonati. Questa giornata che dedichiamo tutti insieme a loro è per dire quanto gli anziani siano importanti per la società e per la Chiesa. Oggi voi in questa cattedrale rappresentate il cuore della Chiesa, una Chiesa che fa festa per avervi tutti riuniti insieme, una Chiesa che vi affida anche un importante compito: quello di pregare per tutti, per la pace nel mondo, perché regni l’amore tra tutti, perché i giovani crescano bene’. ‘Da parte nostra – ha proseguito il vescovo – ci impegniamo a moltiplicare l’amore, l’amicizia che ci unisce gli uni agli altri e a voi in modo particolare. Vi dimostreremo sempre di più il nostro affetto, che cercheremo di non fare appassire mai, standovi vicino, portandovi conforto ed anche allietando con la fede le vostre giornate’. Ad ogni struttura residenziale per anziani la diocesi donerà un piccolo altare mobile, un calice ed una patena per la celebrazione della messa, mentre ad ogni anziano, al termine della giornata, è stato donato un fiore e un ricordo di papa Giovanni Paolo II.

AUTORE: Elisabetta Lomoro